Questa sera alle 21:05 su RTV in onda la ventesima puntata di “Striscia L’antimafiaultima puntata di questa prima stagione.

Quasi al termine, il grande viaggio percorso insieme al collaboratore di giustizia Luigi Bonaventura e alla criminologa Mary Petrillo che hanno analizzato per più di 20 settimane, la criminalità organizzata attraverso una serie di grandi ospiti: il giudice Daniele Colucci; l’ex ispettore di Polizia del Nucleo Centrale Anticrimine, Maurizio Ortolan; Valeria Sgarlata; Nemo Bonaventura; Icemen e tanti altri ospiti.

Il direttore della RTV, Valerio Riccobono ha voluto ringraziare fortemente Luigi e Mary per il lavoro svolto; ecco le sue dichiarazioni:

“In occasione della conclusione della prima stagione di “Striscia L’Antimafia”, desidero esprimere tutta la mia gratitudine e il mio apprezzamento per lo straordinario lavoro e impegno profuso in ogni puntata da parte di Mary e Luigi.  In queste 20 puntate hanno saputo coinvolgere il pubblico e trasmettere con efficacia i valori e i messaggi della nostra tv. Ricordo ancora quanto ho dovuto “corteggiare” Luigi per portarlo all’interno del mio progetto; quando finalmente a fine Agosto siamo riusciti a confezionare quello che poi è stato “Striscia L’Antimafia” ho sperato fino all’ultimo, che questo format si sarebbe preso grandi meriti. Oggi posso dire che Striscia L’antimafia è format pilastro della RTV, registrando più di 50.000 mila interazioni. Non posso però non ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa grande realtà: Paola, Nemo, Daniele, Maurizio, Valeriae tante altre persone. Sono sicuro che questo è solo l’inizio di una grande collaborazione fra me e Luigi. Grandissimi ragazzi, continuate così!”

Vi aspettiamo numerosi per la puntata di fine stagione, tra poco su RTV.

 

Questa sera alle ore 21:05 su www.erretvweb.it andrà in onda una nuova puntata di “Striscia L’antimafia” condotta da Luigi Bonaventura e Mary Petrillo ospite della puntata NEMO, figlio di un collaboratore di giustizia.

Nel corso della puntata Nemo Bonaventura ha sottolineato più volte quanto il sistema di protezione rivolto alle famiglie dei collaboratori di giustizia non funziona bene: “La ‘ndrangheta e le organizzazioni mafiose non dimenticano e lo Stato non può permettere che soggetti che hanno recato un apporto fondamentale e sacrificato le loro esistenze (come mio padre Luigi Bonaventura) cadano vittima del sistema criminale che hanno contribuito a contrastare; ne tanto meno noi figli dei collaboratori di giustizia, abbiamo una vita difficile, è un continuo cambiare nome, località, identità;  Non riusciamo a costruire i nostri sogni. SONO STANCO e voglio che LO STATO SI ATTIVI SERIAMENTE”.

Per scoprire l’intervista completa a Nemo Bonaventura vi aspettiamo questa sera alle 21:05 su www.erretvweb.it