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La premier Giorgia Meloni in Etiopia: "Storiche relazioni tra i nostri Paesi, intendo rafforzarle"

È atterrata in Etiopia la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, per un viaggio di due giorni nel Corno d’Africa. Sostegno al processo di pace e aiuti umanitari; cooperazione per lo sviluppo dell’industria e delle infrastrutture e gestione dei migranti: questi i temi in agenda. La premier rilancia così la presenza dell’Italia nel Corno D’Africa: sarà da oggi in missione ad Addis Abeba, prima leader di un Paese occidentale, sottolineano dal governo, a sbarcare in Etiopia dopo la fine delle ostilità in Tigrai. “L’Etiopia è un paese la cui stabilità è fondamentale, Paese con il quale l’Italia vanta storiche relazioni che io intendo rafforzare ulteriormente” le prime parole della premier, arrivando in albergo ad Addis Abeba, dopo l’incontro con l’Unione africana. La presidente del Consiglio ha poi fatto riferimento al summit in programma in autunno, dicendo che sarà l’occasione giusto per “presentare il Piano Mattei”.

Eseguita l'autopsia sul corpo di Julia Ituma, presto il rientro della salma - Chieri-Novara sarà rinviata

E’stata eseguita stamane presso l’istituto di medicina legale di Istanbul l’autopsia sul corpo di Julia Ituma, la 18enne pallavolista azzurra di Novara morta ieri dopo esser caduta dalla finestra della sua camera d’albergo, dove era in ritiro con la sua squadra. Per gli esiti degli esami, che dovranno anche essere tradotti in italiano, serviranno alcun giorni. Intanto Elizabeth Ituma, madre di Julia, sta tornando in Italia dopo essere arrivata ieri sera a Istanbul. Famiglia e club attendono il rientro della salma, che secondo le indicazioni delle autorità locali dovrebbe avvenire a breve, per definire le esequie. I funerali sono previsti a Milano fra lunedì pomeriggio e martedì. Julia Ituma aveva detto ai suoi compagni di squadra e all’allenatore di non stare bene e ha scritto ‘arrivederci’ nel gruppo WhatsApp della squadra prima di finire giù dal sesto piano della sua stanza nell’hotel di Istanbul.

Trenitalia, sciopero nazionale del personale fino alle 17. Ha aderito allo stop l'80% dei sindacati

Si è concluso lo sciopero nazionale dei treni dalle 9 alle 17,  proclamato dalle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Sml Fast Confsal e Orsa Ferrovie. Nonostante la circolazione dei treni garantiti, c’è stato un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria con cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni Regionali di Trenitalia anche prima e oltre l’orario di termine dello sciopero. Informazioni su collegamenti e servizi sono state diffuse attraverso l’app Trenitalia, la sezione Info mobilità del sito di Trenitalia, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, alle self service e presso le agenzie di viaggio convenzionate. Attraverso la protesta i sindacati chiedono condizioni migliori di lavoro per i ferrovieri e per gli addetti delle ditte appaltatrici di pulizie, un adeguato piano di assunzioni e un maggiore equilibrio nella programmazione dei turni. Fonti sindacali parlano di “un’adesione molto alta” allo stop: La partecipazione – riferiscono – è stata in media dell’80%, con punte fino al 100% in alcuni comparti, come le officine della manutenzione.